Maestri della Luce

Maestri della Luce, percorsi di alta formazione tra teatro, arte e nuove tecnologie”, che gode del finanziamento concesso dalla Regione FVG nell’ambito dell’intervento “Giovani Creativi 2018”.

Il progetto

Il progetto presentato dal Comune di Gorizia sulla base della proposta progettuale avanzata dall’Associazione 47/04, gode di un ampio partenariato composto da 12 realtà tra Comuni, associazioni ed enti del terzo settore italiani, sloveni e croati. L’obiettivo è quello di fornire ai giovani artisti/professionisti/studenti le competenze necessarie per ideare, progettare, realizzare e far circuitare performance e spettacoli multimediali e interattivi, in cui teatro, arti visive e musica interagiscono con le nuove tecnologie.Il progetto consiste in un programma di attività formative volte a favorire la conoscenza della storia, delle teorie e delle esperienze sviluppatesi in Italia e in  Europa nei settori dello spettacolo dal vivo e dell’arte contemporanea. Sono previste attività formative, workshop professionalizzanti, la progettazione di un progetto artistico multimediale e l’allestimento/messa in scena dei progetti selezionati. Per “Maestri della luce” si intendono artisti e professionisti – anche giovani – che utilizzano e fanno interagire nuove e vecchie tecnologie (videomapping, proiezioni, video, ma anche luci teatrali, ologrammi, app, laser ecc.) per la realizzazione di performance, spettacoli o installazioni multimediali.

La Frontiera e la Maniera – Primo incontro pubblico

In particolare, presso il Punto Giovani si terrà il primo incontro pubblico di questo progetto, martedì 4 giugno dalle 17 alle 19 con il prof. Roberto Canziani, esperto di teatro e di spettacolo italiano e internazionale, nonché docente del Dams.

Il 4 giugno dalle 17 alle 19 il primo incontro con Roberto Canziani

Per partecipare all’incontro del 4 giugno è sufficiente mandare una mail di adesione ad [email protected] entro il 3 giugno. Gli eventi sono liberi e gratuiti. 

Per il progetto “Maestri della Luce” è prevista anche una 3a fase, un residenziale, dedicato a giovani artisti, gruppi e collettivi. Per questo, trovate maggiori info ed il bando di partecipazione sul sito www.invisiblecities.eu